Il sequestro preventivo è attivo fino a quando il procedimento penale è ancora in corso: dato che in Italia è in vigore la presunzione di innocenza, si dovrà attendere la conclusione del processo prima art. 253 cpp di applicare la misura della confisca.
Il provvedimento di sequestro emesso dal Pubblico Ministero è valido solo se entro le 48 ore successive al decreto emesso dal magistrato il giudice lo convalida emettendo il decreto di sequestro.
“Entro dieci giorni dalla knowledge di esecuzione del provvedimento che ha disposto il sequestro o dalla diversa information in cui l’interessato ha avuto conoscenza dell’avvenuto sequestro”.
Riguardo i destinatari, il sequestro lascia il bene al di fuori della disponibilità del proprietario per la durata del procedimento, mentre la confisca trasferisce definitivamente la proprietà del bene allo Stato. Infine, il sequestro può essere disposto dal giudice o dall’autorità di pubblica sicurezza, mentre la confisca è disposta solo dal giudice con una sentenza definitiva.
Ciò spiega anche la diversa collocazione all’interno del codice di rito degli articoli che disciplinano le tre tipologie di sequestro.
La norma stabilisce al primo comma che “L’autorità giudiziaria dispone con decreto motivato il sequestro del corpo del reato e delle cose pertinenti al reato necessarie for each l’accertamento dei fatti”.
Il sequestro perde efficacia se non sono osservati i termini previsti dal comma 3-bis (48 ore) ovvero se il giudice non emette l'ordinanza di convalida entro dieci giorni dalla ricezione della richiesta. Copia dell'ordinanza è immediatamente notificata alla persona alla quale le cose sono condition sequestrate.
come una situazione di mero fatto for every la quale, pur al di fuori di una giuridica titolarità di diritti sulla cosa, il soggetto realizzi pur sempre un’autonoma utilizzazione della stessa
Siffatta considerazione, tuttavia, non induce a concludere che la motivazione della misura adottata a fini di confisca possa esaurirsi nel dare atto, semplicemente, della confiscabilità della cosa.
Procedimento davanti al tribunale in composizione monocratica · Procedimento davanti al giudice di pace · Processo penale minorile
Rileva, ancora, la sentenza in esame come sia proprio l’oggetto dell’onere di motivazione, richiesto in sede cautelare, a rendere indifferente la suddetta distinzione tra confisca facoltativa o obbligatoria, dal momento che l’assenza di discrezionalità for each il giudice, chiamato advert apporre il vincolo di indisponibilità a seguito di condanna, non sarebbe comunque idonea a giustificare l’anticipazione di tale effetto ad una fase precedente[thirteen], tra l’altro quasi sempre meramente procedimentale.
periculum in mora” può essere desunto sia da elementi oggettivi, attinenti alla consistenza quantitativa o alla natura e composizione qualitativa dei beni attinti dal vincolo, sia da elementi soggettivi, relativi al comportamento dell’onerato, che lascino fondatamente temere il compimento di atti dispositivi comportanti il depauperamento del suo patrimonio, senza che gli stessi debbano necessariamente concorrere”
. Si tratta appunto di quelle ipotesi di pericolo che la libera disponibilità di una cosa pertinente al reato comporti l’aggravamento o il protrarsi delle conseguenze del reato ovvero agevoli la commissione di altri reati.
Tale istituto si fonda sulle disposizioni contenute nell’art. 321 del Codice di procedura penale, che al comma 1 stabilisce che: “Quando vi è pericolo che la libera disponibilità di una cosa pertinente al reato possa aggravare o protrarre le conseguenze di esso ovvero agevolare la commissione di altri reati, a richiesta del pubblico ministero il giudice competente a pronunciarsi nel merito ne dispone il sequestro con decreto motivato.